Seconda giornata di campionato, Resurrezione già obbligata a non sbagliare dopo il risultato-beffa subito all'esordio.
Infatti una squadra con ambizioni di vittoria non potrebbe permettersi di avere ancora uno zero alla voce punti fatti.
Tra il fortino delle mura amiche, dove giocare a calcio è tanto emozionante quanto complicato non si può sbagliare.
Detto fatto, sin dalle prime battute si capisce che la Resurrezione non ha intenzione di regalare nulla....
Il piglio è quello giusto, con la squadra alta e corta che aggredisce l'avversario nella loro trequarti, tarpando le ali ad ogni velleità avversaria.
Alla prima occasione, complice una disattenzione difensiva, Tusa fa centro.
Poi da una ripartenza a gran velocità, Coscia imbeccato da Cricelli, si guadagna un rigore che trasforma con freddezza.
Sono passati 10' e la Resurrezione ha già messo in chiaro i valori in campo.
Un'autorete ed un'autentica perla di bomber Coscia, chiudono un primo tempo senza storia.
Squadra senza pecche, forse ad esser pignoli solo qualche amnesia difensiva che con avversari di altro valore può costare cara.
Nella ripresa la squadra cala di intensità, abbassa il baricentro e concede forse qualcosa di troppo.....tra cui il gol della bandiera.
Finisce 4-1 tra gli applausi scroscianti di un pubblico soddisfatto!
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