14 marzo 2009

In bocca al lupo ragazzi!!!

Ciao a tutti raga, prima di tutto voglio ringraziare ognuno di voi per la grande vicinanza in questo momento difficile, questo anche a nome di Antonia.
In questi giorni ho cercato di recuperare ogni singola riga, foto, ricordo di mio Papa ed ho trovato questa lettera che vi riporto qui sotto, mi ha semplicemente emozionato.
Grazie ancora per l'affetto, Vi vogliamo bene!!!
Dopo cinque anni, per la prima volta non sarò in panchina con i miei ragazzi del G.S.D. RESURREZIONE che per difficoltà solamente economiche, hanno dovuto migrare verso il BRUZZANO. In questi anni ho potuto apprezzare la loro lealtà di uomini di sport ma anche di veri uomini, con Voi ho passato anni meravigliosi pieni di momenti magici e di qualche difficoltà che comunque abbiamo sempre superato insieme. Sono fiero di avere dato tutto quelloche potevo, ma devo ringraziarVi per quello che ho ricevuto. Un particolare e fraterno saluto a Mister Fecarotta, uomo di grande spessore spesso incompreso e ingiustamente attaccato senza conoscerlo fino in fondo, ma si sà che la riconoscenza non è di questo mondo, mi mancheranno le interminabili ore passate insieme a confrontarci su quale formazione schierare e se si doveva favorire qualche ragazzo per cercare di aiutarlo a tirarsi fuori da brutti momenti a sacrificio magari di qualcuno che meritava di giocare, ma questa è stata la nostra grande vittoria perchè in questo abbiamo vinto!!!Al mio caro Amico e compagno di avventura Ermes Ciotti, và tutta la mia riconoscenza e gratitudine per quello che ha fatto non solo per la Terza Categoria della G.S.D. RESURREZIONE, ma per tutta la Società, sò benissimo che con Lui il Bruzzano Calcio ha fatto un ottimo acquisto, grazie Ermes.Domani si ricomincia un campionato difficile e lungo, il mio augurio è quello che possiate finalmente dimostrare quello che in realtà valete, IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI, il mio cuore sarà sempre con voi.
Angelo Novelli

10 marzo 2009

Arrivederci Pa!

Questa è una lettera che ho scritto a Papa martedì scorso mentre stava lottando contro la morte nel letto dell’ospedale Sacco, gli ho promesso che gli avrei consegnato questa lettera una volta a casa, tranquillo noi due insieme, ma non ci sono riuscito …

A mio Padre!
Tu non ci crederai mai ma a quest’ora della notte sono qui al Tuo fianco e mi sento di scriverTi queste poche parole, che vorrei leggerTi al Tuo risveglio domani mattina.
Prima di dirTi quanto ho nel cuore, mi sento caro il mio Novellino, di farTi capire che sto lottando con Te, ogni Tuo respiro è un mio respiro, ogni Tuo battito del cuore è il rimbombo nel mio.
Credo in Te, lotto con Te, sogno con Te che tutto questo sia un giorno risolto e non ho paura se solo trovo i miei occhi nei tuoi, anche perché se in questo momento non riesci a dire neanche una parola, la mia mente realizza e sente quanto credo mi Tu mi diresti.
La nostra vita insieme non è stata sempre piacevole, abbiamo avuto molti ostacoli nel nostro percorso e molte volte siamo anche caduti insieme ed insieme ci siamo sempre rialzati volgendo lo sguardo al traguardo prossimo.
Abbiamo anche sognato tanto insieme, molte volte abbiamo anche creduto di poter realizzare questi nostri semplici desideri, ma una cosa, una battaglia, un sogno, una speranza l’abbiamo vinta perché siamo diventati una cosa sola, Tu ed io e niente e nessuno separerà mai la nostra vita.
Un po’ di tempo fa mi hai detto che sono stato il Tuo sogno realizzato, hai detto che sono stato per Te la cosa più bella che Ti sia mai capitata nella vita.
Ecco tutto questo è quello che vedo e che sento io in ogni mio giorno ed oggi più che mai sei la mia speranza più grande.
Mi rendo conto che più il tempo passa più ho bisogno di te, oggi più che mai, in Te splende la mia gioia di vita, in Te vedo il mio faro che illumina la strada.
Sei il mio consigliere di fiducia, sai dirmi e mai mentirmi su quello che accade nella mia vita che come un veggente riesci a darmi le risposte e comprendi le mie domande anche se non apro la bocca.
Quest’oggi ho avuto un altro sogno, quando mi hai chiamato per dirmi che uscivi finalmente dall’ospedale Tu non sai che allegria, vedevo già i giorni a venire.
Avevo addirittura pesato di portarTi nella casetta nuova magari per una cenetta stasera, magari preparata dalla Tua “ciccetta” e poi magari qualche week end in Toscana che tanto ami a trascorrere insieme un po’ di tempo tra le nostre colline e magari a fermarci in qualche punto io e Te ad ammirare il cielo.
E poi pensa che bello una seratina a casa, sul divano insieme io Te e la Mamma sarebbe semplicemente meraviglioso.
Con Te sono stati diretti stasera, senza mezze parole o qualche forse, la loro frase è stata Angelo non ce la farà.
Il mondo mi è crollato addosso dal momento che ho sentito queste parole, mi sono sentito svenire, ma, dentro di me queste parole non avevano senso insomma eri nell’altra stanza e stavi lottando con la vita ed io per questa piccola possibilità ho creduto di poter cambiare il corso delle cose.
Durante la notte Ti sono stato vicino, ho asciugato le Tue gocce di sudore, Ti ho coccolato stringendo forte la Tua testa contro la mia, Ti ho pregato e supplicato di rimanere al mio fianco perché ho troppo bisogno di Te.
Sei un punto fermo nella mia vita, sei l’orgoglio, sei la forza, sei quanto mi tiene in vita, sei la vera amicizia, sei l’amore, sei la cosa più importante nella mia strada che porta ad essere uomo, ed io, sono ancora un ingenuo bambino, ed io ho bisogno di Te.
Ora sei ancora li in questa notte interinata, sei sempre in quel maledetto letto ma manca poco e poi continueremo ad essere insieme con il corpo oppure con l’anima.
Tra poco tutto ciò sarà finito e Tu avrei smesso di soffrire ed in un modo o nell’altro avrai combattuto anche questa battaglia, ma di una cosa sono sicuro ne uscirai vincitore.
Ti amo Papà, sei la mia vita, non mi lasciare mai!

Il Funerale di Angelo sarà Giovedì 12 Marzo presso la parrocchia della Resurrezione in Via Longarone, 5 Milano alle ore 14.45