16 luglio 2012

Direttamente dall'area 51, benvenuto "extraterrestre", Sergio Coscia.

Un'altro importantissimo scoop da parte della della redazione di RESU CHANNEL, Venerdì scorso infatti, l'extraterrestre, cosi soprannominato dai tifosi che si sono scatenati per le vie di Quarto Oggiaro dopo l'ufficialità dell'acquisto del Campione, era presente negli studi dell'emittente televisiva ed ha risposto ad alcune domande dell'intervistatore.
Di seguito un breve riassunto, con il quale possiamo affermare che COSCIA è GIA' UNO DI NOI!!!

Benvenuto Sergio, raccontaci un po' del Coscia calciatore.
Oddio, il Coscia calciatore…la mia dote migliore è la tecnica, abbinata ad una buona velocità. Sono molto passionale e mi impegno sempre al massimo. Gioco in attacco, prima o seconda punta, ma ho giocato parecchi anni anche a centrocampo…
Quando è nata la tua passione per il calcio? E quando hai cominciato? Sono nato già calcio filo, a sentire i miei genitori impazzivo per i palloni da calcio ancora prima di camminare. Ho iniziato a 5 anni e mezzo nella mitica U.S. Quarto oggiaro

Cosa conosci della RESU, cosa Ti ha incuriosito di questo nuovo ambiente?
Conosco buona parte dei ragazzi del gruppo, però averli frequentati in Valle di Ledro e poi al Memorial “Angelo Novelli” ha ufficializzato in me una decisione o un desiderio che forse covavo da tempo…dicamo che più che incuriosirmi, ho avuto delle conferme!
Hai mai pensato in passato di giocare in RESU?.Ti do uno scoop, io ho già giocato in Resu, ero il capitano degli allievi nella stagione 1993/1994. E’ passato un po’ di tempo in effetti….

Sei molto giovane ed hai una carriera importante davanti, cosa ti aspetti da questa esperienza nella RESU?
Non sono così giovane come credi, quanti anni pensi che io abbia!? Hihihi (rido - ndr) Comunque sia, da questa esperienza mi aspetto soprattutto divertimento, amicizia e serenità…

Il calciatore viene visto solitamente come persona privilegiata, con un grande rilievo sociale. E' uno stereotipo? Tu come vivi questa cosa?
Bhè, il calciatore è una persona privilegiata, guadagna molto, gode di un sacco di benefit extra-calcistici, vive facendo quello che gli piace, anche se la vita di uno sportivo professionista, non è così idilliaca come tutti pensano, le pressioni sono enormi! Diciamo che la verità sta nel mezzo, come in tutte le cose…Io la vivo bene, quando finisco col calcio, iniziano il lavoro, i problemi….quindi diciamo che la vita da calciatore la vivo proprio in serenità…

Sappiamo che hai già molti legami con alcuni altri giocatori della squadra, qualcuno dei più affezionati?
Mirko Licheri, Paolo Bregolin, Marco Nacchio, Cristian Novelli, Roberto Frustaci e, se ci ripensa, Andrea Giordano

Da quando è stato comunicato il suo acquisto, la RESU ha venduto 35.000 abbonamenti, 15.000 maglie e sembra scattata la moda per Quarto Oggiaro di appendere bandiere rossublu alle finestre con la scritta “NO COSCIA, NO PARTY” lei cosa dice a questo popolo che la acclama?
Questi sono i riconoscimenti per i quali uno sportivo lavora duramente tutta la vita, percui, ringrazio i miei tifosi e prometto che mi impegnerò al massimo per raggiungere gli obbiettivi della società, specialmente nelle cene della squadra….

Il sogno “calcistico” nel cassetto?
Segnare il gol della vittoria in un derby e poi esultare sotto la Nord insultando tutti i nerazzurri

In ultimo, numero di maglia in RESU?
Allora, ve li elenco in ordine di preferenza: 10-15-20-14-5-11-8. Chiaramente, prenderò solo uno di quelli liberi….

Grazie dell’intervista!!!
Grazie a voi

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